giovedì 13 novembre 2014

Il dialogo interno

E' possibile interrompere il corso dei pensieri?
Provate a fermarvi un attimo e cercate di non pensare a nulla.
Vengono alla mente le cose più strane: il lavoro ancora da svolgere, cio' che ci è successo poco tempo prima, le preoccupazioni rispetto al futuro…
Occorre molto esercizio per riuscire a spegnere, anche se per pochi minuti, il chiacchiericcio che si sviluppa dentro di noi.
Che cosa ci raccontiamo? andare da un pensiero all'altro ci fa bene?
Il dialogo interno rimanda a voci a noi familiari: genitori, nonni, insegnanti ci hanno trasmesso, nel corso della nostra crescita, tutto ciò che reputavano essere bene per noi. Con le migliori intenzioni spesso ci sono tramandate anche critiche distruttive che si sono trasformate in etichette alle quali abbiamo finito per uniformarci.
Il prevalere della negatività, delle convinzioni limitanti, della paura è causa di malessere. 
E dunque come possiamo difenderci?
Registrare il dialogo interno prendendone consapevolezza ad esempio ci permetterà di migliorarlo. 
E’ importante usare frasi positive ed evitare l’uso abituale di termini come mai, sempre, terribile, spaventoso. 
Il pensiero positivo  invece favorisce il successo: posso cambiare le cose e, se non lo posso fare, posso almeno cambiare atteggiamento e vedere come trasformare al meglio la situazione o come risolvere un problema.
Un buon dialogo interno, per essere davvero efficace, deve essere orientato all’obiettivo, ragionando in termini di utilità. Le domande che poniamo a noi stessi sono potenti, così come il linguaggio che usiamo per formularle, perché veicolano la nostra attenzione e creano immagini, progettando il nostro futuro.


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